Dettagli del post: Percorsi luminosi

13.04.11

Permalink 08:34:40, Inserito da Matteo - Categorie: Illuminazione, Giardino  

Percorsi luminosi

Jacko Steps
Jacko Steps di Serralunga definisce un nuovo concetto di prodotto. E' un esempio di illuminazione da esterni, certo, ma serve anche per creare camminamenti e cornici. I cinque ciottoli in plastica stampata in rotazionale quindi si prestano ad arricchire i giardini con la duplice funzionalità di illuminare e indicare il percorso. Presentato in questi giorni al Salone del Mobile di Milano ha nel nome un omaggio a Michael Jackson dal quale Roberto Paoli, designer di Jacko Steps, ha tratto ispirazione.
Hanno lampade fluorescenti a basso consumo e sono, ovviamente, collegabili in cascata.

[Continua:]

Jacko Steps
Jacko Steps

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PermalinkPermalink8 commenti

Commenti:

Commento di: lovenohate588 [Visitatore]
ma che divertente, nonché utile!! In omaggio al video del brano Billie Jean, quando l'immenso, splendido, indimenticabile Michael Jackson, ad ogni suo passo, illuminava le mattonelle del pavimento sulle quali camminava! Mi piace molto, complimenti!
PermalinkPermalink 13.04.11 @ 13:35
Commento di: SilverBlueMJ [Visitatore]
L'idea è bella ! Funzionale, scenografica, ...etc, stile Michael Jackson ---> complimenti! ma..... ...cambiategli nome: se veramente volete rendere omaggio a Michael non potete chiamarla "JACKO" perchè lo rattristva. Non è un abbreviativo ma un nomignolo attribuitogli in America (abbinato ad un altro....) usato x schernirlo e che lo faceva soffrire (lui stesso ne parlava nelle interviste e anche nella sua autobiografia- libro MOONWALK). Purtroppo anche alcuni media italiani lo chiamano spesso così, probabilmente non sapendo di questo particolare. Per rendere omaggio a questo eccezzionale artista ma, sopratutto "persona" / "essere umano", eliminate per favore JACKO e parlate di lui come Michael Jackson o Michael o Jackson o M.J. o Mike ... così avrà il rispetto che merita (e voi con lui). Grazie per l'attenzione. S.
PermalinkPermalink 13.04.11 @ 23:36
Commento di: paola [Visitatore] Email
bello! bellissimo! molto Billie Jean !
da mettere senz'altro nel proprio praticello
se non fosse per quel nomignolo, così fastidioso...
PermalinkPermalink 14.04.11 @ 13:25
Commento di: Matteo [Membro] Email
Ciao a tutti e grazie per i commenti.
Credo che il designer non abbia approfondito l'origine di quel nome ma si sia semplicemente ispirato al video di Billie Jean e abbia voluto renderlo palese nel nome del prodotto. Certo, immagino che avendolo saputo...
Da appassionato di arredamento, invece, un "problema" più pratico che noto, è il numero spropositato di lampade necessarie.
PermalinkPermalink 14.04.11 @ 14:59
Commento di: erica [Visitatore] Email
Veramente molto bello!Michael ne sarebbe molto orgoglioso.Peccato per il solito nomignolo "Jacko",lui ne soffriva parecchio perchè associato ad un altro aggettivo molto offensivo per lui.Michael era una persona semplicemente dolce,generosa e gentile.Comunque complimenti perchè Billie Jean è una canzone strepitosa e vedere questi ciotoli che la ricordano in modo così simile è davvero commmovente.
PermalinkPermalink 14.04.11 @ 17:16
Commento di: Claudia [Visitatore] Email
Bellissimo omaggio....a Michael piacerebbe molto.
Vi prego dategli il nome di Michael e non Jacko non è un diminuitivo ma un nomignolo offensivo messo in gito da tabloid.
Un bel modo per ricordare la musica e il genio di Jackson.
Complimenti
PermalinkPermalink 15.04.11 @ 08:59
Commento di: piero [Visitatore] Email · http://www.artfrigo.com
Una ottima iniziativa è non buttare ma recuperare, rivisitare, reinventare il vecchio. Allora si a oggetti vissuti che si trasformano come anche alla nuovissima proposta di Artfrigò (arfrigo.com) che riveste armadi, frigoriferi, porte da interni con foto in alta definizione trasformando anonimi oggetti in fantasie intriganti e suggestivi Trompe-l'oeil.
PermalinkPermalink 23.05.11 @ 09:12
Commento di: monica botta [Visitatore] Email · http://www.archiportale.com/blog/monica-botta
interessante! si presta probabilmente più all'evocazione di un percorso che ad una percorrenza vera e propria. io però l'avrei chiamato "Moonwalk" vista la passione per la break dance di Michael.
PermalinkPermalink 21.06.11 @ 21:20

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